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Misura 19.2.6.4 Operazione B) FA 6A – Investimenti nelle microimprese per lo sviluppo di attività non agricole. 2° bando – Anno 2022

Il GAL Sibilla ha emesso un Bando per la concessione di contributi finalizzato a:

Investimenti in Microimprese non agricole

2° Bando Misura 19.2.6.4 Operazione B) FA 6A – Investimenti nelle microimprese per lo sviluppo di attività non agricole

L’obiettivo del bando è favorire l’adesione ai Progetti Integrati Locali (PIL) da parte di microimprese, ai fini di sostenere la potenziale efficacia in termini di aumento diretto di occupazione nel caso di obiettivi economici del PIL

  1. Interventi edilizi riconducibili al recupero, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia dei fabbricati esistenti da destinare alle attività sopra indicate, comprese la realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.) strettamente necessarie alla realizzazione della tipologia di intervento ammissibile. Le opere dovranno essere conformi alle normative vigenti in materia sanitaria, urbanistica, ambientale e di superamento o eliminazione delle barriere architettoniche, salvo le deroghe consentite.
  2. Interventi di nuova costruzione, così come definito dall’art.3 Comma 1 lettera E) del D.P.R 380/2001, limitatamente ai Comuni localizzati in area D, C3 e Comuni localizzati in area C2 con popolazione inferiore o pari a 5.000 abitanti.
  3. Sistemazione di aree esterne funzionali agli interventi proposti.
  4. Realizzazioni di strutture sportive / ricreative. Le realizzazioni, come ad esempio di campo bocce – campo polivalente – piscina, dovranno essere connesse e dimensionate alle tipologie delle strutture ricettive e non devono essere destinate ad attività di sport agonistico.
    Possono essere ammesse a finanziamento esclusivamente le piscine classificate di CATEGORIA B ai sensi delle vigenti disposizioni regionali.
  5. Acquisto di dotazioni (arredi, macchinari, attrezzature, attrezzature informatiche e relativi software biciclette tradizionali e/o pedalata assistita), strettamente necessarie alla realizzazione della tipologia di intervento ammissibile.
  6. Spese generali funzionalmente collegate ai costi degli investimenti strutturali.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 1,5 Mln

Entro il 2 Dicembre 2022

La domanda di sostegno, ai sensi del presente bando, può essere presentata da Microimprese extra agricole, definite secondo l’allegato I del Reg.to UE 702 del 25.06.2014 ABER, ai sensi della raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 06.05.2003, di nuova costituzione o attive e che presentano e realizzano investimenti finalizzati alla creazione e allo sviluppo di attività nei settori di cui alla descrizione delle tipologie degli interventi riportata al paragrafo 5.2.1 del bando.
Impresa extra-agricola si intende l’impresa che non esercita le attività previste dall’art.2135 del codice civile. In particolare, in caso di esercizio di una pluralità di attività, l’esercizio di attività agricola non dovrà essere praticata neppure quale attività secondaria

L’area di intervento è il territorio del GAL Sibilla e interessato all’attuazione del PSL, comprendente i Comuni di: Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Mogliano, Montecassiano, Monte Cavallo, Montefano, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pioraco, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Valfornace, Visso

Il tasso d’aiuto previsto è pari:
• al 50% sul costo ammissibile delle opere edili, compresi gli impianti e le spese generali;
• al 40% del costo delle dotazioni (arredi, attrezzature, strumenti, biciclette tradizionali e/o pedalata assistita ecc.) necessarie.
Per gli interventi ricadenti nelle aree del “cratere sismico” il tasso d’aiuto previsto è pari:
• al 60% sul costo ammissibile delle opere edili, compresi gli impianti e le spese generali;
• al 50% del costo delle dotazioni (arredi, attrezzature, strumenti, biciclette tradizionali e/o pedalata assistita ecc.) necessarie.
Il limite massimo di contributo pubblico che è possibile riconoscere ad ogni progetto approvato è pari a 100.000,00 euro.

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