Cosa vuol dire oggi abitare l’Appennino? In che modo l’habitat trasforma l’abitare? Queste le domande che animano Habitat.
Il Festival, giunto alla sesta edizione, si concentra sul tema delle CONTRADDIZIONI: forze che remano in direzioni opposte, promesse non mantenute, visioni senza idee, narrazioni sdolcinate, complessità semplificate. Questioni che si amplificano nell’Appennino, ma che, troppo spesso, rimangono ai margini delle visioni e delle riflessioni nel nostro Paese.
Il programma è in via di definizione, ma non mancheranno tavole rotonde, incontri, escursioni, musica e buon cibo.
Ingresso gratuito
Info: habitatpennabilli@gmail.com
Il Progetto HABITAT di Chiocciola la casa del nomade nasce ad aprile 2023, grazie a Youz Officina, il Bando per le Politiche giovanili della Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di affermare e proporre le aree interne come luoghi per i giovani e che hanno bisogno dei giovani.
L’idea nasce dalla convinzione che le terre del nostro Appennino possano rivelarsi spazi rilevanti alla produzione culturale e strategici per la transizione ecologica, in cui sperimentare modalità innovative di essere comunità, basate su nuove forme di cooperazione, sul rapporto tra locale e globale, sul dialogo con realtà urbane e non.
Il Progetto HABITAT si traduce in 4 diverse attività:
Il progetto Habitat si pone come scopo di realizzare un modello sperimentale di ripopolamento delle aree interne offrendo nuove occasioni di confronto e scambio culturale, ma anche e soprattutto nuove possibilità per vivere gli Appennini, con un risvolto sull’imprenditoria, sulle dinamiche economiche e sul senso di comunità del paese, sulla tutela e valorizzazione del patrimonio architettonico, culturale e paesaggistico naturale.